Tutte le ragazze e la loro zia rompipalle sono su OnlyFans ora, eh? Non si riesce a scorrere di due centimetri senza che i capezzoli di qualcuno facciano capolino in una storia mal filtrata. Ma poi arriva AshleyWhitfield, che si infila come una matricola con una missione e una laurea in marketing per le puttane. "18 & sexy", dice nella sua biografia, come se non fosse un'etichetta di avvertimento per un caos selvaggio e spaccaschiena. Ragazza, calmati. A 18 anni mi facevo le seghe sulle schermate di caricamento e bevevo acqua del rubinetto da bicchieri di plastica. Ashley? È immersa nei riflettori, con le tette di fuori, la telecamera che trema su quel treppiede da quattro soldi di Amazon mentre un dildo gioca al tiro alla fune con la sua cervice.
Questa ragazza non è qui per essere la dolcezza innocente di qualcuno. È qui per essere un paradosso che cammina e geme. All'apparenza fa il gesto del "teehee, sono a malapena legale", ma scorrendo verso il basso è una vera e propria guerra. Le gambe si allargano come se stesse partorendo un demone, le dita lavorano più velocemente di quanto il mio cervello, affetto da ADHD, possa elaborare. È come guardare qualcuno che si prepara per un esame di pompino: frenetico, disordinato, appassionato. E in qualche modo, ci riesce. Il gioco di parole è voluto. L'abbonamento? È gratuito. Proprio così. Zero dollari. Nada. Il che, ovviamente, manda in fibrillazione ogni ragazzo al verde pensando di aver fatto il colpaccio. Ma chiunque abbia un cazzo semi-funzionante sa che nulla è veramente gratis. Non la sborrata, non il climax, e di certo non la roba buona che Ashley nasconde dietro quei lucchetti premium.
Ci si iscrive pensando di dover guadare un mare di omaggi. Quello che ottieni è una botola per l'anima del tuo portafoglio. Lei sa esattamente cosa sta facendo: offre il dolce sapore delle tette digitali solo per farvi appassionare. E quando sei preso? Boom, 27 dollari per il livello successivo. Ashley è un capitalista con le tette e, onestamente, rispetto il suo impegno. Non è solo porno, è psicologia. Lei gioca a scacchi mentre il vostro soldatino zoppo sta ancora cercando la dama. Non si tratta di innocenza. Si tratta di profitto, figa e potere. E Ashley ha tutte e tre le cose in pugno.
Liberi di sbirciare, a pagamento per penetrare
Ecco la parte in cui la maggior parte dei ragazzi viene schiaffeggiata dalla mano untuosa della realtà: Il feed di Ashley può essere sbloccato, ma il vostro cazzo è ancora chiuso nel purgatorio. Sì, ha più di cento messaggi. Un bel problema, cazzo. È come entrare in uno strip club con una pila di dollari e rendersi conto che ogni ballo costa cinquanta. Si sente l'odore, magari si fa un po' di perizoma, ma la vera carne? Chiusa più stretta del buco del culo di un mormone la sera del ballo.
Ashley vi stuzzica con miniature che potrebbero far piangere un prete. Quella foto dall'alto di lei in pizzo rosso con la didascalia "sentirsi cattivi"? Fratello, ti senti derubato. Cliccando su quella roba, si viene accolti da un messaggio "Unlock for $27" che sembra più personale di un messaggio di rottura. Il suo unico video "anale profondo"? Sì, esiste. E no, non potete vederlo a meno che non siate disposti a buttare metà dei vostri soldi della spesa sul suo perizoma digitale. È un buffet di culi di prima qualità, ma ogni piatto costa di più. Sarete al verde prima di arrivare al dessert.
E cosa rimane se non hai intenzione di sborsare i soldi? Miniature e suggerimenti softcore. Lei è in lingerie, si morde le labbra, ha le gambe incrociate come se stesse aspettando di rovinarti la vita, ma non si diffonde mai a meno che non si prema il pulsante di sblocco. E le didascalie? Realizzate come Shakespeare con un'erezione. "Questa è per i miei ragazzi cattivi". Signora, siamo tutti cattivi. Lo sapeva quando abbiamo cliccato su "segui" alle 2:13 del mattino. Ma questo è il suo gioco. Non vende porno, vende tentazioni. Non si compra perché si è arrapati. Si compra perché si vuole disperatamente completare la fantasia. L'ultimo video potrebbe essere quello in cui lei perde la testa. Il prossimo set fotografico potrebbe mostrarvi l'angolo che stavate sognando. Ma ogni volta lei tiene i centimetri migliori appena fuori dalla portata, come un diabolico maestro di segrete erotiche, e la vostra carta di credito è la chiave. Ed eccoci qui, in fila per essere presi in giro. Volentieri. Pateticamente. Con foga.
Scivolare nei DM e schiaffeggiare il portafoglio
È qui che Ashley vi lancia un osso, piccolo e pesantemente tassato, ma pur sempre un osso. Dopo che vi siete iscritti, si intrufola nei vostri DM come un'ex bisognosa con tette troppo belle per essere bloccate. In totale sono circa quattro messaggi. Uno di questi è un set di foto per 6 dollari, e sì, ci sono tette e culo veri. Non la silhouette, non il tease, ma la realtà. È come il Natale, solo che Babbo Natale ha un piercing ai capezzoli e cavalca un dildo invece di una slitta.
Ed ecco il bello: lei parla. Non solo risposte bot del tipo "grazie tesoro". Sto parlando di un botta e risposta semi-umano e semi-sultuoso che dà al vostro culo solitario la serotonina sufficiente a farvi dimenticare che non toccate l'erba da tre settimane. Se le chiedi della dogana, ti risponde. Vuoi vederla indossare le orecchie da coniglio e chiamarti papà mentre rimbalza su uno specchio? Ti dirà quanto. Volete sapere se farà un video di JOI in cui sussurra il vostro nome su Reddit mentre si sbatte il fagiolo? Sparate il vostro colpo. Ashley è qui per il business e lo tratta da professionista. È transazionale, certo, ma la fantasia personalizzata colpisce in modo diverso.
È qui che molte ragazze fanno a metà. Non Ashley. Lei si sforza di impegnarsi e, in un mare di interazioni di plastica, vi sembrerà di aver appena trovato un'oasi a forma di tetta. Nel momento in cui ti colpisce con quel menu personalizzato, è come un affare di droga avvolto nel pizzo. Ha dei pacchetti. Pacchetti. Sorprese sconce che sai benissimo essere state girate con una mano sul cavalletto e l'altra a metà coscia. È come se sapesse come armare la solitudine. Non si limita a mostrare le tette, ma ingegnerizza il desiderio. E ogni volta che ti manda un messaggio, quel finto senso di connessione inonda il tuo stupido cervellino come un fuoco d'artificio di dopamina. Ti senti visto. E poi compri. E poi ti masturbi. E poi ti vergogni. E poi lei ti manda un altro messaggio. E il ciclo continua.
La figa parasociale e l'illusione dell'intimità
Mettiamo le cose in chiaro: OnlyFans non è un porno, ma un'arte performativa intrisa di solitudine e ditata dal capitalismo. E Ashley? È una protagonista di questo palcoscenico di allucinazioni arrapanti. Non si tratta solo di guardarla mentre si scopa con quel giocattolo fino a farle contrarre le gambe, ma di investire in una fantasia di vicinanza. E a meno che tu non sia un cavernicolo dal cervello liscio che sta ancora digitando "tette" su Google, sai come funziona. È una roulette parasociale. Ma, dannazione, funziona.
Ci sono centinaia di migliaia di Ashley qui fuori. Tette grosse, vita piccola, e DSL per giorni. Tutte posano, tutte si lamentano, tutte vendono la loro rosa per un prezzo. Ma non è per questo che si paga. Paghi perché Ashley ha sorriso quando ti ha mandato un messaggio. Perché ti ha risposto con un'emoji bagnata dopo che le hai mandato cinque dollari. Perché ti ha chiamato "tesoro" e tu ti sei detto che diceva sul serio, anche se negli ultimi dieci minuti ha copiato quella frase a cinquanta altri sfigati arrapati. E comunque... ci credi. È questa la magia. Ashley diventa tua nel momento in cui pronuncia il tuo nome in un DM. Nel momento in cui ti invia una nota vocale che ti fa rabbrividire e stringere i pantaloni. Nel momento in cui ti fa l'occhiolino o ti chiama "il suo piccolo mostro preferito". Improvvisamente, non è più solo una ragazza sullo schermo. È la tua ragazza. E quell'illusione? Quel falso legame che il tuo cervello divora come cibo spazzatura alle 3 del mattino? Quella è la moneta corrente. Lo sperma è solo un bonus.
Perché se tutto quello che vuoi è farti una sega, Pornhub è proprio lì, campione. Infinite oscenità gratuite in alta definizione curate da pervertiti con un'illuminazione migliore di quella di Netflix. Ma Pornhub non conosce il tuo nome. Pornhub non ti manda foto delle sue tette e non ti chiede come è andata la giornata. Pornhub non ti illumina con il gas per farti credere di essere speciale. Lo fa Ashley. È per questo che paghi davvero. L'illusione che tra tutti i cazzi che le girano intorno, il tuo sia quello che conta di più.